02 - 06 Giugno 2011 - Raid nell'Antica Grecia |
Ormai lo sanno tutti che internet è diventato un mondo parallelo che ti consente di conoscere le persone nei modi e nei posti più impensati. Questa ne è l'ennesima prova. Chi l'avrebbe mai detto che vendendo un pezzo su Ebay avrei guadagnato un mitico viaggio come questo, ma sopratutto un nuovo buon amico? Ed invece così è stato.
Una vaschetta per i recuperi dell'olio del V7 mi ha permesso di conoscere Nikos. Ovviamente quando ho saputo che Nikos aveva il V7 l'ho subito invitato a visitare il nostro sito, ma la cosa sembrava finire li. Invece dopo qualche mese ricevo una mail da Nikos che mi racconta che fa parte del Moto Guzzi Club Grecia e che, dopo averne parlato con il suo club, vorrebbero invitarci ad andarli a trovare ad Atene.
L'idea mi è subito piaciuta e dopo averla condivisa con gli altri del direttivo abbiamo deciso di accettare. Da li sono partite innumerevoli e-mail e telefonate per organizzare il tutto e finalmente il 2 Giugno siamo partiti verso la culla della civiltà occidentale.
La spedizione è composta da 13 persone! In dieci siamo partiti da Ancona, mentre i tre partecipanti tedeschi sono partiti da Bari. Robert e la moglie non sono nuovi ai nostri appuntamenti. Pensate che l'anno scorso sono venuti al nostro raduno "V7 in Terra Etnea"! Questa volta accompagnati da un amico su moto giapponese che abbiamo tentato di convertirte al guzzismo per tutto il periodo del viaggio!:-)
Le lunghe ore in traghetto ci sono servite per fare le prime conoscenze, ma non ci è voluto molto perchè si formasse subito un gruppo affiatato. D'altra parte quando in comune si ha la passione per la guzzi e per i viaggi non può essere altrimenti.Tra una birra, una partita a carte e lunghe chiacchierate siamo arrivati a Patrasso. I tedeschi erano arrivati un paio d'ore prima da Bari e ci aspettavano insieme ai Greci.
Ad accoglierci una piccola delegazione del Moto Guzzi Club Grecia con in testa il mitico Nikos che ho potuto finalmente abbracciare di persona. La comunicazione è risultata meno complicata del previsto. I Greci parlano bene l'inglese, ma sopratutto molti di loro sanno anche un po' di italiano. Questo anche grazie all'insegnante di italiano che tutti i lunedi' tiene una lezione presso la loro club house. Pensate a come è forte la loro passione per il marchio italiano. Dopo il primo scambio di saluti dobbiamo decidere come risolvere il problema della Vespa. Alla fine decidiamo di lasciarla in autorimessa presso un concessionario Piaggio amico del club greco. Sono stati cosi' gentili che si sono resi disponibili a venire la domenica pomeriggio ad aprire la concessionaria per farci ritirare la Vespa. Questo imprevisto della vespa si rivelato poi un fatto positivo in quanto ci siamo resi conto che con i ritmi sostenuti durante il Raid la Vespa ci avrebbe rallentato anche se fosse stata in perfetta forma. I due figli Filippone sono stati cosi' divisi su due mitiche V7. Quella di Paolo e quella di Fabrizio.
Finalmente si parte in direzione Atene. Il cielo è nuvoloso e qualche goccia di pioggia ci ha dato il benvenuto. Siamo però stati fortunati e arriviamo asciutti a quella che è la prima tappa del nostro viaggio. L'Antica Corinto. Entriamo negli scavi ed è tutto molto suggestivo. Giriamo per un oretta tra museo e rovine, ma dei nuvoloni accomapgnati da tuoni e fulmini ci danno un chiaro segnale che dobbiamo riprendere il nostro viaggio.
Saltiamo in moto e riusciamo ad evitare la pioggia fino all'arrivo presso l'albergo dove alloggeremo. Non abbiamo molto tempo per rinfrescarci perchè ci aspettano presso la club house del Moto Guzzi Club Grecia che si trova nel centro di Atene. Il viaggio per arrivare è stato un vero delirio. Atene era imballata di traffico anche a causa delle strade chiuse per le manifestazioni che stanno caratterizzando la Grecia in questo periodo.
Alla fine arriviamo e l'accoglienza è stata stupefacente. Tantissime persone sono venute li solo per noi. E' stato come entrare a casa di amici. L'atmosfera molto accogliente e sopratutto Guzzista! Abbiamo bevuto, mangiato, scambiato aneddoti e passato una serata meravigliosa. Cogliamo l'occasione per consegnare al presidente del Club la targa che abbiamo fatto preparare in segno di ringraziamento. E' stato tutto molto sentito e genuino.
Decidiamo di tornare all'albergo visto che il giorno dopo avremmo avuto una giornata altrettanto piena.
Partenza verso le 8:30 per la visita all'Acropoli. La giornata è molto calda e conviene andare li un po' presto per evitare un caldo eccessivo e sopratutto che ci sia troppa gente. Se l'antica Corinto mi aveva colpito, resto senza parole davanti all'imponenza dell'Acropoli e del Partenone. Dopo la visita decidiamo di bere qualcosa prima di riprendere le moto e andare al punto di ritrovo previsto con gli altri membri del club greco. La prossima tappa da visitare è il tempio di Nettuno a Sounio. Li arriviamo ad un orario che per noi è quello di pranzo ed infatti fa molto caldo. Però riusciamo lo stesso a goderci le rovine del tempio, ma soprattutto il meraviglioso panorama a picco sul mare. Quella terra sembra incantata!
Finalmente prendiamo le moto e ci spostiamo solo di pochi km per andare a pranzare...sono quasi le 16:00!:-)) Il club greco ci offre un pranzo di pesce al fresco dell'ombra di un ristorantino praticamente tutto per noi. La loro accoglienza è veramente ineguagliabile. Durante il pranzo ci regalano anche delle magliette del loro club al quale noi rispondiamo con alcune toppe e adesivi che ci eravamo portati dietro.
Sembra di essere in vacanza. Lontanto dalle città, dagli impegni e dai pensieri di tutti i giorni. Sono dei giorni magici passati con persone appena conosciute ma che ci sembra di conoscere da sempre. Finito il pranzo ci spostiamo per bere un caffè e ci portano in un altro locale vista mare. Quando noi in Italia diciamo che ci prendiamo un caffè vuol dire una cosa veloce...di qualche minuto. In Grecia abbiamo imparato che bere un caffè vuol dire bivacco per qualche ora a chiacchierare in totale relax. Alla fine torniamo in albergo che sono quasi le 20:30. La serata del sabato è libera, ma Nikos ci invita comunque a bere qualcosa fuori verso le 22:30. Non tutti andiamo. Come prima tappa andiamo a mangiare il Pita Ghiros. In verità ne ho mangiati due e devo ancora digerirli!:-) Poi siamo andati in un pub che ospita anche il club Ducati. Non c'era nemmeno un ducatista quella sera. Forse sapevano che arrivavamo noi!:-) Anche qui cogliamo l'occasione per bere qualcosa del posto. Birra locale e Metaxa, un ottimo brandy greco. E' ora di andare a nanna. Il giorno dopo si parte in direzione Partasso con tappa all'Oracolo di Delphi. Se consideriamo il tempo trascorso in Grecia stiamo vedendo un sacco di posti. Per arrivare all'Oracolo si va nell'entroterra passando per Arachova un bellissimo paesino turistico. Le strade diventano piu' divertenti così come più belli diventano i paesaggi.
Siamo un po' stretti con i tempi e dopo la visita d Delphi ci spostiamo di qualche km per pranzare velocemente a Galaxidi. Anche qui a base di pesce in un posticino vicino al mare che avrebbe meritato piu' tempo per godersi il relax. Però dobbiamo rimetterci in marcia anche perchè dobbiamo ritirare la Vespa prima di imbarcarci. Nikos ci trasmette sicurezza ed infatti riusciamo a fare tutto senza problemi. Arriviamo a Patrasso facendo tutta la costa. Ritiriamo la Vespa e ci dirigiamo verso il traghetto che ci porterà a casa. L'esperienza è stata meravigliosa e ci ha lasciato dentro quella classica malinconia di quando finiscono le vacanze. Abbiamo visto posti nuovi e conosciuto amici splendidi.
Ci salutiamo tutti con la promessa di rivederci presto. I tedeschi restano ancora in Grecia per visitare altri posti mentre noi ci imbarchiamo sul traghetto. Arriviamo in Italia senza problemi e anche qui ci abbracciamo tutti con affetto augurandoci un sereno rientro.
Personalmente c'e' stato un piccolo imprevisto all'arrivo ad Ancona con la perdita di una vite che teneva la calotta dello spinterogeno e che non faceva partire la moto. Sistemato il problema una bella grandinata tra Ancona e Fano ci ha dato il ben tornati in Italia...ma è stato comunque un piacere perchè ha messo un pò di pepe ad un'avventura già splendida per conto suo.
Grazie di cuore a tutto il Moto Guzzi Club Grecia ed in particolar modo al mio nuovo amico Nikos!
Un abbraccio anche a tutti i partecipanti del Raid che ci hanno dato fiducia e che spero di rivedere molto presto.
Luca
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