Venerdì 27 Agosto
Sono le 4:00 del mattino e il mio V7 carico è gia pronto per partire. Con il fresco del mattino e il poco traffico si viaggia veramente bene. Infatti intorno alle 9:00 sono già ad Atri Pineto dove recupero Olga. La mia compagna di viaggio, pur non avendo un V7 ma un Ducati Monster 620 i.e., è una fedelissima socia del club che partecipa praticamente a tutti i nostri incontri.
Il viaggio procede tranquillo a parte il caldo impressionante tra Foggia e Bari. Dopo 12 ore di viaggio Amore Nero non ha battuto ciglio e arriviamo a Galatone dove Lorenzo (il presidente del Motoclub MIG) ci viene a recuperare per accompagnarci al B&B del convento Santa Maria Madre della Grazia.
Il posto è veramente suggestivo e le camere sono le piccole celle utilizzate in passato dai frati del convento.

Siamo in diversi ad aver deciso di arrivare nel Salento il venerdì sera tanto è vero che è stata organizzata una cena a buffet nel centro storico di Galatina. Incontriamo vecchi amici e ne facciamo subito di nuovi. L'inizio di questo week-end promette bene.

Sabato 28 Agosto
La sveglia suona presto per poter essere a Noha alle 8:30 e cominciare a sistemare le cose per il raduno. Lorenzo si è dimostrato sin dai nostri primi contatti una persona di una disponibilità fuori dal comune e anche in questo caso me ne da prova. Decide di mettermi a disposizione due ragazze della loro organizzazione per seguire la vendita dei nostri gadgets e le eventuali iscrizioni al nostro Club. Questo per darmi la possibilità di godermi il raduno senza pensieri.
Accolgo qualche V7ttista della zona e scopro con piacere che le V7 sono molto apprezzate da quelle parti. Moltissimi con cui ho parlato hanno avuto almeno una volta un V7 e tante persone hanno più mezzi d'epoca in box. C'è una grande cultura in questo senso e questo mi fa molto piacere. I V7ttisti presenti non erano soci, ma hanno saputo del nostro incontro e sono voluti passare a trovarci.
Accolgo con molto piacere Antonio Losito che è l'unico socio, a parte me e Olga, a presenziare al nostro raduno. Antonio mi è subito piaciuto ed è stato un valore aggiunto a questo raduno. Sono proprio contento di averlo conosciuto.

Alle 10:30 si parte per un tour sulla costa Jonica direzione Nardò le Cenate, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Lido Conchiglie, Gallipoli e con ritorno passando per il piccolo borgo di Santa Barbara dove è stato offerto un aperitivo con degustazione di vini.

Pranzo libero con l'impegno di ritrovarsi alle 16:00 a Noha per un altro giro turistico con destinazione Lecce per una visita guidata del centro storico. Impressionante la cultura e la tradizione custodita in questa terra. Dopo la visita a Lecce ancora in sella per un rinfresco alla frazione di Collemeto. Questa volta nulla di alcolico o pesante, ma tutto a base di frutta e succhi. L'ideale dopo una intera giornata sotto il sole cocente.

Si rientra a Noha per la grande serata. Ci viene offerta la cena a base di friselle, pezzetti di carne al sugo, prodotti tipici e vino. Ho avuto il piacere di cenare al tavolo con il mitico Vanni Bettega (che è malato di Salento quasi quanto lo è della Guzzi) e la sua simpaticissima moglie. E' sempre affascinante sentire i suoi racconti ed insieme alla moglie sono proprio delle persone di compagnia. Il massimo però è stato il coinvolgente concerto dei Tammurria che ha fatto ballare la tradizionale Pizzica a tutti fino allo sfinimento. Una serata magica e meravigliosa.

A fine serata qualcuno dice "chi viene a farsi un grappino?". Si prendono di nuovo le moto e si raggiunge un locale dove si brinda con dello spumante e si sta in compagnia ridendo e scherzando come se ci si conoscesse da sempre! Alle 3:00 finalmente riesco a mettermi a letto!

Domenica 29 Agosto
Anche oggi alle 8:30 siamo già a Noha per accogliere i nuovi arrivati. Alcuni V7ttisti venuti solo il sabato sono stati sostituiti da altri che sono venuti solo per l'incontro domenicale. Devo ammettere che tutti si sono dimostrati persone simpatiche e competenti in ambito V7. I complimenti sulle nostre moto sono caduti a pioggia e la passione trasudava dalla pelle.
Alle 10:30 si parte per un altro giro con destinazione Galatina per un'altra visita guidata. Anche in questo caso i racconti sulle tradizioni Salentine sono veramente affascinanti.

Dopo la visita guidata la destinazione è proprio il nostro convento per la benedizione dei caschi e il pranzo. Le mogli, figlie e fidanzate dei componenti del MIG hanno dato del loro meglio cucinando un sacco di prelibatezze servite a buffet. Veramente tantissima roba e tutta buonissima. Dalla pasta al forno, alla parmigiana salentina a base di pesce.
Dopo una sana mangiata e bevuta è ora delle premiazioni. Vengono premiati i Club e i singoli. Olga e io veniamo premiati per i partecipanti donna e uomo arrivati da più lontano. Anche noi dei Cilindri Italiani abbiamo fatto una piccola premiazione. Un premio è andato di diritto ad Antonio e uno ovviamente a Lorenzo in quanto presidente del club che ci ha ospitato.
A raduno finito si ha avuto po' quella sensazione di quando finiscono le vacanze. La malinconia di una parentesi bellissima che si chiude. Veramente una bella esperienza.

La sera a cena Lorenzo ci porta a mangiare del pesce a Gallipoli seguita da una passeggiata per la parte storica della città. Non poteva esserci conclusione migliore vista la bellezza di Gallipoli.
Salutiamo Lorenzo con la consapevolezza di aver conosciuto veramente una bellissima persona e andiamo a dormire visto il viaggio impegnativo che ci aspetta il giorno dopo.

Lunedì 30 Agosto
Alle 5:00 siamo già in marcia e decidiamo di fare una piccola deviazione per visitare la volo Alberobello la città dei Trulli. Alle 7:30 siamo gli unici turisti a girare per le vie deserte del paese. Forse è anche meglio così visto che questa visita acquista in questo modo un fascino tutto particolare. Alberobello è un paese veramente spettacolare. Sembra uscito da una fiaba e meritava questa visita. Ma il viaggio è lungo e dopo un'oretta decidiamo di partire.

E' stato un viaggio veramente molto più impegnativo dell'andata. Abbiamo trovato due incidenti, il traffico del rientro di molti viaggiatori e dulcis in fundo pioggia a secchiate prima ad Ancona e poi a Rimini. Questa volta il viaggio è durato 16 ore, ma anche in queste condizioni Amore Nero non ha accusato minimamente il colpo a differenza del monsterino di Olga che a 500 metri da casa perde la catena! Questo ad una Guzzi non potrà mai succedere!:-))
Io e Olga ci salutiamo e finiamo così questa titanica impresa che ci lascerà solo bei ricordi.

Conclusioni
E' valsa la pena percorrere oltre 2500 km in 4 giorni. Abbiamo conosciuto tante bellissime persone e abbiamo partecipato ad un raduno che oltre a ritenere bellissimo lo trovo anche azzeccato e intelligente. Non è stato un raduno dove si bivacca senza fare nulla. La protagonista è la moto e l'abbiamo usata praticamente sempre. Noha è servita sostanzialmente come ritrovo e come luogo per la serata del sabato. E' stato valorizzato il territorio con le visite guidate e con le mangiate a base di prodotti tipici. Per la colazione da provare caffè in ghiaccio e il pasticciotto!! Anche la serata del sabato è stata azzeccata. Non i soliti concerti rock, ma musica popolare divertente e coinvolgente.
Ringrazio di cuore Olga per aver condiviso con me questo viaggio e oltre a ringraziare i MIG per l'ospitalità concessa a noi dei Cilindri Italiani, ci tengo a fare loro i complimenti per aver realizzato uno dei raduni più belli e soddisfacenti ai quali abbia mai partecipato. Grazie Lorenzo e grazie MIG!

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Luca Costanzo